News Pubblicata il 14/03/2018

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Sisma Centro Italia: avviso pubblico per rilancio delle attività imprenditoriali

E' online l'Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nei territori dei Comuni delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici del 2016 e del 2017



Per rafforzare il tessuto produttivo locale e attrarre nuovi investimenti, attraverso la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici del 2016 e del 2017, il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato l'Avviso pubblico (circolare direttoriale 12 marzo 2018, n. 149937).

Per usufruire dei benefici di cui al presente avviso, le iniziative imprenditoriali devono essere realizzate nel territorio dei Comuni di cui all’allegato n. 1, e le domande di agevolazione devono essere presentate da imprese già costituite in forma di società di capitali, nonchè le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile.

Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione:

e programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.500.000,00.

Le risorse finanziarie disponibili sono così suddivise e assegnate per:

Presentazione delle domande

Le domande di agevolazione debbono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, a pena di invalidità, dalle ore 12.00 del 10 maggio 2018 alle ore 12.00 del 9 luglio 2018 secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito istituzionale dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it), complete degli allegati ivi indicati.

Le agevolazioni concedibili

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).

Il finanziamento agevolato concedibile è pari ad un valore compreso tra il 30% ed il 50% degli investimenti ammissibili. La scelta della percentuale viene effettuata, in modo irrevocabile, al momento di presentazione della domanda di agevolazione.

Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile. L’importo complessivo massimo del contributo in conto impianti e dell’eventuale contributo diretto alla spesa è determinato, in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.

Limitatamente alle iniziative imprenditoriali che prevedono un programma occupazionale finalizzato ad incrementare il numero degli addetti, alle singole erogazioni del contributo in conto impianti e dell’eventuale contributo diretto alla spesa viene operata una ritenuta, in aggiunta a quella prevista dalla normativa di riferimento, sino a concorrenza del 3% della spesa ammissibile. Tale ritenuta viene erogata al verificarsi delle seguenti condizioni:

Fonte: Ministero delle Imprese e del Made in Italy


1 FILE ALLEGATO:
Circolare del MISE del 12.03.2018 n. 149937

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