News Pubblicata il 29/01/2018

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Contributo unificato: codici uguali anche se a pagare è l’ente pubblico

Codici tributo per contributo unificato: anche gli Enti pubblici utilizzano gli stessi in F24



Il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 27 giugno 2017, stabilisce che il contributo unificato dovuto per i ricorsi promossi dinanzi al giudice amministrativo, per i ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica e per i ricorsi straordinari al Presidente della Regione Siciliana, è versato con le modalità di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, esclusa la compensazione ivi prevista, presentando il modello F24 esclusivamente con le modalità telematiche rese disponibili dall’Agenzia delle entrate e dagli intermediari. A tal fine, con le risoluzioni nn. 123/E e 159/E del 2017 sono stati istituiti, rispettivamente, i codici tributo

da utilizzare mediante il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (c.d. F24 ELIDE), da presentarsi esclusivamente con modalità telematiche.

Con la Risoluzione 8/E del 25 gennaio 2018, l’utilizzo dei sopraindicati codici tributo è esteso al modello di pagamento F24 Enti pubblici (c.d. F24 EP). In sede di compilazione del modello “F24 EP”, i suddetti codici tributo sono esposti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando:

Ulteriori istruzioni riferite al pagamento del contributo unificato mediante il modello F24, sono reperibili sul sito internet della Giustizia Amministrativa alla pagina “Processo Amministrativo Telematico”.

Fonte: Fisco e Tasse


1 FILE ALLEGATO:
Risoluzione 8/E 25.01.2018

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