Il decreto flussi 2018, DPCM 15 dicembre 2017, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2018. Il decreto prevede che "A titolo di programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per l'anno 2018, sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini non comunitari entro una quota complessiva massima di 30.850 unita':
Per il LAVORO NON STAGIONALE e AUTONOMO
Sono previste 12.850 unità di cittadini non comunitari, comprese le quote da riservare alla conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e per lavoro autonomo di permessi di soggiorno rilasciati ad altro titolo.
Invece per il LAVORO STAGIONALE
Sono previste 18.000 unità di cittadini non comunitari residenti all'estero, da ripartire tra le regioni e le province autonome a cura del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
La quota riguarda cittadini di: Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.
COME PRESENTARE LA DOMANDA DI INGRESSO
Le istanze possono essere presentate, fino al 31 dicembre 2018, accedendo alla procedura informatica utilizzata anche negli anni precedenti: https://nullaostalavoro.dlci.interno.it, previa eventuale registrazione al sito.
La registrazione richiede un indirizzo di posta elettronica valido e funzionante per essere eseguita.
La procedura e' accessibile dalla pagina principale attraverso il link "Effettua registrazione", sulla parte sinistra della pagina.E' richiesto l'inserimento obbligatorio delle seguenti informazioni anagrafiche personali:
Sono disponibili i seguenti modelli differenziati per le diverse tipologie di ingresso :
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