L'Inps ha provveduto a migliorare gli applicativi informatici relativi alle richeste di REI, reddito di inclusione, sia via internet che intranet.
Erano stati infatti segnalati numerosi problemi e rallentamenti delle procedure informatiche con le quali i Comuni registrano le domande dei cittadini e le sottopongono poi all'istituto di previdenza. Nel messaggio n. 24 del 5 gennaio scorso l'INPS informa gli operatori e gli utenti delle migliori apportate.
In particolare viene segnalato che nella nuova versione pur essendo oscurata la pagina relativa ai risultati delle verifiche dei requisiti , i cui algoritmi sono ancora in fase di controllo, è sempre visibile all'utente, sia Comune che cittadino, lo stato di avanzamento della domanda. Le nuove versioni sono già attive dal 30 dicembre 2017.
Ricordiamo che il REI è nuovo sussidio contro la povertà che sarà erogato a partire dal 2018 alle persone meno abbienti, collegato a servizi di inclusione sociale messi a punto dal Comune di residenza. Le procedure di richiesta sono state aperte il 1 dicembre 2017 negli uffici dei Comuni. Il Ministero del lavoro ha comunicato che alla data del 2 gennaio scorso erano già state presentate piu di 75 mila richieste, soprattutto nelle regioni del Sud.
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