News Pubblicata il 06/12/2017

Tempo di lettura: 1 minuto

Rottamazione cartelle esattoriali: rata da pagare entro domani 7 dicembre

Scade domani il termine per il versamento della rata della rottamazione delle cartelle esattoriali dopo la proroga contenuta nel collegato fiscale 2018



Una delle maggiori novità contenute nel decreto fiscale collegato alla stabilità 2018 è la riapertura della cd. rottamazione delle cartelle esattoriali. Il collegato fiscale è stato pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale. Il decreto legge n. 148/2017, convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017, prevede alcune importanti modifiche al calendario dei pagamenti relativi alla Definizione agevolata 2016.

Innanzitutto, la norma stabilisce che il 7 dicembre 2017 è il termine ultimo per:

Il mancato, insufficiente o tardivo pagamento, oltre il termine del 7 dicembre, fa perdere i benefici della “rottamazione” e l’Agenzia delle entrate-Riscossione dovrà, come previsto dalla legge, riprendere le procedure di riscossione.

Inoltre, la Legge n. 172/2017:

Resta invece invariato il termine per il pagamento della quinta rata in scadenza, ove dovuta, al 30 settembre 2018.

Per effettuare i pagamenti è necessario utilizzare il bollettino Rav riferito alla rata in scadenza ricevuto insieme alla “Comunicazione delle somme dovute”, successivamente alla presentazione della domanda di adesione alla Definizione agevolata.
Il bollettino che riporta l’indicazione della rata in scadenza al 30 aprile 2018, può essere pagato entro il 31 luglio 2018, come previsto dalla Legge n. 172/2017. 

Ti potrebbe interessare il nostro pacchetto Rottamazione BIS e collegato Legge di Bilancio 2018 contenente un ebook in pdf sulle novità fiscali del collegato alla Legge di Bilancio 2018 e un utile file excel per il calcolo del risparmio derivante dalla definizione agevolata delle cartelle esattoriali.

Segui gratuitamente il dossier Rottamazione delle cartelle esattoriali 2017/2018: cosa fare con approfondimenti, news e aggiornamenti.

Fonte: Fisco e Tasse



TAG: Pace fiscale 2023 Legge di Bilancio 2025