Nel maximemendamento che ha sostituito in toto il testo del Collegato fiscale alla manovra di bilancio 2018, è stato approvato il principio dell'equo compenso per i professionisti. La norma è particolarmente importante nei rapporti tra professionisti e clienti di grandi dimensioni come enti pubblici, grandi imprese, banche o assicurazioni.
In sostanza la novità ribadisce i concetti già previsti dalla recente legge 81 2017, cd jobs act degli autonomi che in materia contrattuale (art. 3) sancisce il carattere abusivo e l’inefficacia di alcune clausole che determinano oggettivamente uno squilibrio sostanziale del rapporto contrattuale.
In sintesi dunque, se come pare certo il decreto sarà convertito in legge con l'attuale formulazione nelle previsioni contrattuali per i servizi professionali dovranno avere queste caratteristiche :
Va ricordato che con l’articolo 3 del Jobs act lavoratori autonomi, vengono considerate abusive e prive di effetto anche le seguenti clausole contrattuali, che possono danneggiare il lavoratore autonomo :
In queste ipotesi, è previsto anche il risarcimento dei danni.
VEDI LA SINTESI AGGIORNATA IN : "Equo compenso 2017: regole e parametri"
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