Novità nel collegato fiscale alla Stabilità 2018. L'articolo 2 è stato modificato ed integrato anche al fine di introdurre, per i comuni dell'isola di Ischia colpiti dal sisma del 21 agosto 2017, più favorevoli misure per l'adempimento degli obblighi tributari e contributivi. In particolare:
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E' stato inserito un comma al fine di subordinare l'ottenimento della sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari nonché dagli atti di accertamento esecutivi alla trasmissione, da parte del contribuente all'ufficio dell'Agenzia delle entrate territorialmente competente, della richiesta di sospensione integrata dalla dichiarazione di inagibilità della casa sede di abitazione, ovvero dello studio professionale o dell'azienda.
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Sono introdotte più favorevoli misure per l'adempimento degli obblighi tributari e contributivi per i comuni dell'isola di Ischia colpiti dal sisma del 21 agosto 2017. Per tali comuni viene prorogata al 30 settembre 2018 la data di scadenza della sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari, già fissata al 19 dicembre 2017. L'ottenimento della sospensione è subordinato alla trasmissione, da parte del contribuente all'ufficio dell'Agenzia delle entrate territorialmente competente, della richiesta di sospensione, contenente la dichiarazione di inagibilità - totale o parziale - della casa sede di abitazione, dello studio professionale o dell'azienda.
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Si prevede che, fino alla completa ricostruzione e ripristino di agibilità, e comunque fino all'anno di imposta 2018
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i redditi dei predetti fabbricati non concorrano alla formazione del reddito imponibile ai fini dell'IRPEF e dell'IRES
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i predetti fabbricati siano esenti dall'applicazione dell'imposta municipale propria e da TASI
Dopo l’articolo 2 è stato inserito in sede di conversione l’articolo 2-bis: “Modifiche al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, e ulteriori misure a favore delle popolazioni dei territori delle regioni Abruzzo, Lazio Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016”. L'articolo, piuttosto corposo, interviene in materia di terremoti, con una articolata serie di interventi in materia di ricostruzione post sisma anche con riferimento agli eventi sismici del 2009 e del 2012. Tra le misure più significative:
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Vengono previste norme in materia di ricostruzione degli edifici nei Comuni della Regione Abruzzo, già interessati dal sisma del 2009 e che abbiano subito danni ulteriori per effetto degli eventi sismici del 2016-2017.
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Sono introdotte modifiche alla disciplina degli interventi di ricostruzione pubblica
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Sono prorogati i termini di sospensione dei pagamenti, nei comuni colpiti dal sisma del Centro Italia, per le attività economiche e produttive e per i soggetti privati per i mutui relativi alla prima casa di abitazione, inagibile o distrutta, nonché in materia di sospensione dei pagamenti dei mutui e dei termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti di accertamento esecutivo.
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in relazione al sisma del 2012, è previsto un elenco di comuni interessati dalla proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2020, al fine di garantire continuità alle procedure per la ricostruzione