Con la Risoluzione n. 138 dell'8 novembre 2017 sono stati istituiti i codici tributo per il versamento delle somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973.
In particolare, per consentire il versamento con F24 delle somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. 600/1973, si istituiscono i codici tributo indicati nella tabella che segue. Per agevolare i contribuenti, nella tabella presente nella Risoluzione e allegata a questo articolo, in corrispondenza dei codici tributo di nuova istituzione, è riportato il codice di riferimento utilizzato per il versamento spontaneo.
I codici sono utilizzabili nell’eventualità in cui il contribuente, destinatario della comunicazione inviata ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973, intenda versare solo una quota dell’importo complessivamente ivi richiesto.
In tal caso, deve essere predisposto un modello F24 nel quale i codici istituiti sono esposti nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando anche, nei campi specificamente denominati, il codice atto e l’anno di riferimento (nella forma “AAAA”) reperibili all’interno della stessa comunicazione.
Ti potrebbe interessare il nostro pacchetto I reati dichiarativi e conseguenze penali (Pacchetto eBook) contenente 2 ebook in pdf sui reati dichiarativi e le conseguenze del mancato pagamento delle imposte.