Rottamazione cartelle esattoriali bis, riapertura definizione liti pendenti, cartolarizzazione dei crediti fiscali, fatturazione elettronica: ecco le ipotesi al vaglio nella manovra 2018.
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il Governo è sempre più orientato a introdurre l’obbligo della e-fattura tra privati a tappe: per tutta la filiera petrolifera e dei carburanti, troppo spesso esposta a rischi di frode, la fatturazione elettronica tra privati sarebbe obbligatoria dal prossimo 1° luglio, mentre per tutte le altre categorie la fatturazione elettronica scatterebbe dal 1° gennaio 2019 garantendo all’erario non meno di 2 miliardi di maggiori entrate ogni anno. Per estendere la fattura elettronica a tutte le operazioni commerciali B2B l’Italia è passata da una richiesta specifica alla Commissione europea per derogare al divieto comunitario all’obbligatorietà. Del resto, le ragioni a sostegno di una simile richiesta è il gap IVA tra il gettito prevedibile e quello realmente incassato.
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compensazioni Iva con limite a 2.500 euro
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pagamenti della Pa: controllo preventivo sull’esistenza di pendenze fiscali non pagati dal creditore a partire da 5mila euro.
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web tax italiana con una cedolare al 6 o al 10%, applicata sui ricavi delle big della rete senza stabile organizzazione.