News Pubblicata il 24/08/2017

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Sia "Aree Sisma" ampliato per le zone terremotate

Le modalità di richiesta del SIA per i cittadini delle aree terremotate nella circolare INPS n. 126 del 23.8.2017 Si puo fare domanda ai Comuni dal 2 settembre



L'inps ha emanato la circolare n.126  del 22.8.2017 sul Sostegno per l'Inclusione attiva riservato alle popolazioni delle aree colpite dai terremoti del 2016 e 2017. Infatti, con il decreto legge 9 febbraio 2017, n. 8 sono state definite  con iniziative volte al sostegno della popolazione dei Comuni del c.d. “cratere sismico” tra cui la concessione di un contributo economico, pari al SIA, in favore dei soggetti in condizioni di disagio economico, erogato sotto forma di carta elettronica per gli acquisti. 

Destinatari sono i residenti in uno dei Comuni di  cui  agli allegati 1, 2 e 2 bis del decreto legge n.189-2016, con i seguenti requisiti:

-      condizioni di maggior disagio economico (ISEE fino  a 6000 euro invece dei 3000 richiesti per il SIA “standard”);
-      non soddisfano i requisiti per il SIA in via ordinaria;
-      erano residenti e stabilmente dimoranti da almeno due anni in uno dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, del 26 e del 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017.

Pertanto, nessun soggetto del nucleo del richiedente il SIA Aree Sisma deve essere presente in un nucleo beneficiario del SIA ordinario. (Si considera beneficiario del SIA ordinario il nucleo che abbia ricevuto almeno un accredito e per il quale non si siano verificati motivi di revoca nei sei mesi precedenti la domanda).

 Dal conteggio del reddito sono esclusi i redditi riferiti all’abitazione principale e agli immobili distrutti e dichiarati totalmente o parzialmente inagibili ed a quelli oggetto di misure temporanee di esproprio, nonché dei redditi derivanti dal possesso degli stessi.

Le domande vanno presentate ai Comuni di residenza  dal 2 settembre 2017 al  31 ottobre 2017. Una volta verificati i requisiti del richiedente, i municipi gireranno i nominativi degli aventi diritto all’Inps entro 15 giorni dalla loro presentazione. In caso di risorse insufficienti il Dl 8/17 stabilisce dei criteri di priorità, a partire dal possesso di un Isee pari o inferiore a 3mila euro.

Si precisa che i beneficiari del SIA Aree Sisma, in caso di variazione della situazione lavorativa dei componenti del nucleo familiare, sono tenuti, a pena di decadenza dal beneficio, a comunicare all’INPS, attraverso il modello SIA Aree Sisma-com (allegato 3) il reddito annuo previsto, entro trenta giorni dall’inizio dell’attività.

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Fonte: Inps



TAG: Assegni familiari e ammortizzatori sociali La rubrica del lavoro