News Pubblicata il 23/08/2017

Tempo di lettura: 1 minuto

Organo di controllo nel terzo Settore: quando scatta l’obbligo

Nelle fondazioni è sempre obbligatorio l'organo di controllo, nelle altre associazioni al superamento di determinati limiti



L’art. 30 del Codice del terzo Settore reca disposizioni in materia di organo di controllo delle associazioni, riconosciute e non riconosciute, e delle fondazioni del Terzo settore.

L’organo di controllo, anche in forma monocratica,  è obbligatorio 

Nelle altre associazioni riconosciute o non riconosciute, l’obbligo scatta quando siano superati, per due esercizi consecutivi, due dei seguenti limiti:

L’obbligo viene meno se, per due esercizi consecutivi, i predetti limiti non vengono superati.

I componenti l’organo di controllo devono possedere i seguenti requisiti:

L’organo di controllo è chiamato a vigilare sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione,  nonché sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile dell'ente e sul suo funzionamento.

Qualora non sia nominato un soggetto incaricato della revisione legale dei conti l'organo di controllo esercita anche il controllo contabile.
Vengono previsti a carico dell’organo di controllo delle associazioni ulteriori compiti quali:

L’organo di controllo puo’procedere, in qualsiasi momento, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo, consistenti anche nella richiesta rivolta agli amministratori di notizie sull’andamento delle operazioni sociali o su determinati affari.

Segui gli aggiornamenti nel Dossier Gratuito dedicato a Terzo Settore e Non Profit

Per una panoramica completa delle novita del Terzo settore acquista il Pacchetto Codice Terzo Settore e Impresa Sociale  o i singoli ebook Novità del Terzo Settore  aggiornato il 14 agosto 2017 e  La Nuova Impresa Sociale

Trovi a questo link Software - ebook - utilità  per aiutarti a gestire la tua associazione no profit

Fonte: Fisco e Tasse



TAG: Terzo Settore e non profit