E' stata pubblicata ieri la circolare esplicativa dell'INPS N. 107-2017, che fornisce tutti i dettagli sulla nuova disciplina per il lavoro occasionale. Come noto dopo l'abrogazione dei voucher lavoro avvenuta la scorsa primavera, il governo ha messo a punto nella conversione in legge della manovra 2017 una normativa che ricalca in alcune parti la vecchia disciplina.
Resta infatti valido il principio per cui per utilizzare un lavoratore per piccoli lavori occasionali, in tutti gli ambiti produttivi, si possono acquistare anticipatamente dall'INPS dei buoni lavoro orari utilizzabili per un massimo di 5000 euro annui complessivi sia per i datori di lavoro che per i prestatori. Con ciascuna controparte il limite massimo è di 2500 euro annui.
L'acquisto, che alimenta una specie di "portafoglio telematico" intestato al datore di lavoro, ossia:
sarà effettuabile online sul sito INPS o tramite F24 Elide .
Per tutti sarà necessario registrarsi preventivamente sulla piattaforma telematica INPS, (necessario il PIN INPS o SPID) che però al momento non è attiva ma dovrebbe essere operativa entro la fine di luglio.
La circolare INPS, attesa da settimane, riepiloga in dettaglio quanto previsto dal decreto n. 50 -2017 ma fornisce alcune importanti specificazioni tra cui il valore nominale netto per il lavoratore, che non era ancora stato chiarito.
Il costo di ciascun buono del Libretto famiglia, per compensare un ora di lavoro è pari a 10 euro , di cui:
Nel caso invece di Contratto telematico di prestazione occasionale , obbligatorio per imprese ed enti pubblici, il compenso netto per il lavoratore è di 9 euro a cui vanno aggiunti 2,92 euro di contribuzione alla Gestione Separata e 0,32 euro per assicurazone INAIL .
Una importante novità rispetto ai voucher è che il CPO per le imprese prevede una prestazione minima giornaliera di 4 ore per una retribuzione minima quindi di 36 euro, cui vanno aggiunti in percentuale, sul totale:
Un regime economico speciale è previsto per il settore agricolo . In questo caso il compenso minimo orario è pari all'importo della retribuzione oraria delle prestazioni di natura subordinata individuata dal contratto collettivo stipulato dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. In particolare, sono previsti tre importi orari differenti, a seconda dell’Area di appartenenza del lavoratore. Nell'attual CCNL per gli operai agricoli e florovivaisti gli importi sono i seguente:
- area 1: € 7,57;
- area 2: € 6,94;
- area 3: € 6,52.
Vedi anche Lavoro occasionale con libretto famiglia e contratto telematico
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