News Pubblicata il 06/07/2017

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Istituzioni finanziarie: scambio automatico obbligatorio di informazioni fiscali

Scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale per le istituzioni finanziarie: le regole nel Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate



Arrivano le istruzioni per le istituzioni finanziarie tenute alla comunicazione dei dati dei propri clienti nell’ambito dello scambio automatico transnazionale di informazioni in materia fiscale. Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate di ieri fornisce le indicazioni e le scadenze per trasmettere i dati. Per gli operatori, la prima scadenza è fissata al prossimo 21 agosto, mentre c’è tempo fino al 18 settembre 2017 per iscriversi alla specifica sezione del Registro elettronico degli indirizzi (Rei).

La comunicazione annuale relativa al 2016 va effettuata entro il 21 agosto 2017, e da quest’ultima data si calcoleranno poi gli ulteriori 15 giorni entro cui si potranno ancora inviare messaggi di tipo “primo invio” col meccanismo della sostituzione. A regime la scadenza sarà, per ciascun anno oggetto di comunicazione, il 30 aprile dell’anno successivo. La comunicazione, chiarisce il provvedimento, dovrà includere le giurisdizioni oggetto di scambio automatico secondo la tempistica indicata, per ognuna di esse, nell’Allegato C del Decreto. Le comunicazioni devono contenere, oltre al codice fiscale della istituzione finanziaria italiana tenuta all’adempimento, le informazioni relative alle persone, alle entità e ai conti indicate all’articolo 3 del Decreto Mef e il codice fiscale italiano dei soggetti, se disponibile. L’invio va effettuato telematicamente tramite il Sistema di Interscambio flussi Dati (SID), seguendo le specifiche tecniche e le prescrizioni del Garante per la protezione dei dati personali.

Fino al prossimo 18 settembre è possibile iscriversi nella sezione “Fatca/Crs” del Registro elettronico degli indirizzi (Rei), all’interno dell’Anagrafe tributaria. Tuttavia, in un’ottica di semplificazione, possono evitare questo passaggio le istituzioni finanziarie che al 18 settembre risultano già iscritte nella sezione “Rei Indagini” con codice operatore con requisiti uniformi, poiché in questo caso si intende confermata la casella Pec già indicata in questa sezione. 

Fonte: Agenzia delle Entrate



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