News Pubblicata il 29/01/2018

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730/2018: detraibilità dell'interprete per i sordi

Servizio di interpretariato dei soggetti riconosciuti sordi: ecco come indicarlo nella dichiarazione dei redditi 2018 anno d'imposta 2017



Nella dichiarazione dei redditi 2018, relativa all'anno di imposta 2017, è possibile detrarre dall' imposta lorda il 19% delle spese sostenute nel 2017 per i servizi di interpretariato dei soggetti riconosciuti sordi ai sensi della legge 381/1970. L’agevolazione riguarda i soggetti minorati sensoriali dell’udito, affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva che abbia compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato.

Attenzione: la detrazione non spetta per i servizi resi ai soggetti affetti da sordità

Per fruire della detrazione i soggetti interessati devono essere in possesso delle certificazioni fiscali rilasciate dai fornitori dei servizi di interpretariato, e non essendo previsto un limite di spesa, la detrazione può essere calcolata sull’intero costo sostenuto e documentato. Tali spese vanno indicate nel 730/2018 al rigo E8/E10 con il codice 30.

Come chiarito dall'Agenzia delle Entrate nella Circolare 7/e del 4 aprile 2017, la documentazione da controllare e conservare per usufuire della detrazione per i servizi di interpretariato dei soggetti riconosciuti sordi è la seguente:

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Fonte: Fisco e Tasse



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