L’INPGI, Istituto previdenziale del giornalisti italiani, con la Circolare 24 marzo 2017, n. 2, ha reso noto che, con atto del Consiglio di Amministrazione n. 62/2016, tenuto conto - ai sensi del D.lgs. 509/94 - delle determinazioni assunte dalle parti sociali, sono state apportate alcune modifiche al Regolamento di previdenza della gestione sostitutiva dell’AGO. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha approvato la suddetta delibera (G.U. serie generale n. 63 del 16/03/2017) che entra cosi definitivamente in vigore.
Tra le principali misure approvate dai Ministeri vigilanti sono previste importanti modifiche nel sistema previdenziale dei giornalisti e in particolare :
A) L’elevazione del requisito di età per l’accesso alla pensione di vecchiaia;
B) L’introduzione del sistema di calcolo contributivo per gli assegni pensionistici di cui alla legge n. 335/1995;
C) L’istituzione di una aliquota aggiuntiva al contributo di disoccupazione per i contratti a tempo determinato.
Sul primo punto in particolare l'eta di accesso alla pensione di vecchiaia viene innalzata a 66 anni per gli uomini e 64 per le donne nel 2017 con 20 anni di contributi versati. Nel 2019 serviranno 66 anni e 7 mesi per tutti . Per la pensione di anzianità invece sono necessari 62 anni di età con 38 anni per il 2017, 39 nel 2018 e 40 nel 2019. E' previsto in ogni caso l'adeguamento all'innalzamento della speranza di vita.
Sono previste però clausole di salvaguardia per chi ha maturato i vecchi requisiti entro il 31 dicembre 2016: 65 anni di età per gli uomini e 62 per le donne.
Nella circolare vengono fornite le istruzioni per i datori di lavoro per quanto riguarda gli adempimenti contributivi . Sarà infatti necessario che i datori di lavoro:
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