Nessuna sanzione per invia i modelli Intrastat dopo il 27 febbraio 2017 (il 25 febbraio cade di sabato). È quanto è emerso ieri durante l’incontro sulla legge di stabilità 2017 organizzato dall’Ordine dei commercialisti di Milano in collaborazione con la Cassa di previdenza dei ragionieri, a cui erano presenti, il viceministro dell’Economia, Luigi Casero e il direttore dell’agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi.
Com’è noto la comunicazione intrastat nel 2017 è stata revocata e reintrodotta. In particolare, il D.L. 193/2016 , decreto fiscale collegato alle stabilità 2017, aveva previsto la soppressione di tale adempimento dal 1° gennaio 2017 in quanto non sarebbe stato più necessario presentare gli INTRASTAT per gli acquisti intracomunitari di beni e le prestazioni di servizi ricevute da soggetti Ue.
Tuttavia, giovedì 16 febbraio è stato approvato in senato il cd. Decreto milleproroghe 2017 (DDL di conversione del D.L. 244/2016) che ha recepito il maxiemendamento presentato dal Governo che prevede che la soppressione degli INTRA sia rimandata di un anno.
In occasione del convegno di Milano, il direttore Rossella Orlandi ha chiarito che «L’agenzia delle Entrate ha dato un’interpretazione d’urgenza sui modelli Intra con i colleghi dell’agenzia delle Dogane come segno di attenzione verso i contribuenti. Se la norma è in ritardo non si erogano sanzioni visto che viene in soccorso il principio generale».
La semplificazione per gli Intrastat, per esigenze statistiche è quindi rimandata al 1° gennaio 2018.
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