Prospetto informativo disabili entro il 31.1: non obbligatorio per tutti

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con l’ANPAL, ha emanato la nota n. 41/454 del 23 gennaio 2017, che fornisce alcune precisazioni sull'obbligo di  presentazione del prospetto informativo e sugli obblighi assunzionali  verso persone con disabilità  per i datori di lavoro che occupano da 15 a 35 dipendenti, nonché dei partiti politici, delle organizzazioni sindacali, delle organizzazioni  no profit  del settore assistenza sociale, dopo le modifiche apportate alla legge 12 marzo 1999, n. 68 dal decreto legislativo 14 settembre 2015, n.151.

In particolare, la nota, per quanto riguarda la presentazione del prospetto informativo, sottolinea che i datori di lavoro privati appartenenti alla fascia 15-35 dipendenti, e gli enti no profit che non hanno effettuato una nuova assunzione entro il 31 dicembre 2016, non sono tenuti alla presentazione, entro il 31 gennaio 2017, del prospetto informativo .  

L'obbligo di presentazione del prospetto sussiste invece per le aziende in cui si è verificata una nuova assunzione  aggiuntiva rispetto al numero dei dipendenti in servizio, entro il 31 dicembre 2016 .

In materia di obbligo di assunzione , per  la stessa tipologia di aziende , la nota ministeriale evidenzia che dal 1° gennaio 2017  la richiesta di assunzione della persona disabile  andrà effettuata non già entro 12 mesi successivi alla data di insorgenza dell'obbligo ma entro 60 giorni decorrenti dal 1° gennaio 2017 (data di entrata in vigore della nuova disciplina), secondo le modalità indicate dall’articolo 7 della legge 68 del 1999 e nella nota ministeriale n. 970 del 17 febbraio 2016.

Per i partiti politici, le organizzazioni sindacali, le organizzazioni no profit ,  che abbiano effettuato una nuova assunzione, aggiuntiva rispetto al numero dei dipendenti in servizio, entro il 31 dicembre 2016,   continua ad applicarsi la regola generale della richiesta di avviamento entro i 60 giorni dall’insorgenza dell’obbligo.in quanto  per essi non trovava applicazione l’abrogato comma 2 dell’articolo 2 del  D.P.R. 333 del 2000 .