Il Ministero del lavoro ha comunicato che in occasione della Conferenza Stato-Regioni è stato rinnovato per il 2017 l'accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano in materia di politiche attive per il lavoro e per il funzionamento e potenziamento dei Centri Pubblici per l'Impiego.
Vene sostanzialmente confermato l’accordo precedente del biennio 2015-2016 con la suddivisione degli oneri per le spese di gestione suddivise in 2/3 a carico dello stato e 1/3a carico delle Rergioni . Si prevede quindi per il 2017 lo stanziamento di 170 milioni statali mentre le Regioni dovranno provvedere a uno stanziamento complessivo di 85 milioni . Non si è trovata però soluzione al problema dei rinnovi del personale a tempo determinato,
Sulle scelte specifiche in materia di politiche attive è stata condivisa la necessità di finalizzare il rafforzamento dell’erogazione delle politiche attive e degli stessi Cpi con un utilizzo coordinato delle risorse europee dei Piani operativi nazionali e Regionali.
Nell'ambito di questo piano verranno assegnate ai centri per l'impiego 600 ulteriori unità di personale che avranno il compito di favorire il collocamento al lavoro delle persone più deboli prese in carico dal Sostegno per l'Inclusione Attiva. I costi relativi, pari a 60 milioni, saranno coperti per metà con risorse del Piano Nazionale per l'Occupazione e per metà con risorse del Programma Nazionale Inclusione.
"Sono davvero soddisfatto di questa intesa - ha sottolineato il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti- che dimostra come una positiva collaborazione può comunque aiutare a promuovere buoni servizi per i cittadini".
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