News Pubblicata il 22/11/2016

Verbale di conciliazione sindacale chiude la contesa fra le parti

Definitivo il componimento della lite con verbale di conciliazione in sede sindacale: Cassazione lavoro, 15 novembre 2016, n. 23288



La Cassazione civile  sez. lavoro,  nella sentenza del  15 novembre 2016, n. 23288 ha precisato che il componimento della lite con verbale di conciliazione in sede sindacale, con il quale ciascuna delle parti (lavoratore e datore di lavoro) espressamente rinunzia alla domanda formulata, determina il venir meno di ogni ulteriore ragione di contesa tra le parti, con conseguente sopravvenuto difetto di interesse in capo alle stesse alla prosecuzione del giudizio e necessità di dichiarare cessata la materia del contendere.

Infatti, nel caso all’esame dei giudici della Suprema Corte,  è  risultata infondata la domanda del lavoratore che chiedeva il riconoscimento del superiore inquadramento, atteso che il dipendente nel verbale di conciliazione aveva dichiarato, accettando l'importo erogatogli a titolo di trattamento di fine rapporto e incentivazione all'esodo, di essere stato completamento soddisfatto di ogni suo credito.

L’inquadramento aveva invece  formato oggetto di una precedente trattativa privata avviata e conclusa nel luglio 2004 con l'attribuzione al dipendente del settimo livello fin dal 1° gennaio 2003, per cui il lavoratore, con l'accettazione dell'inquadramento concordato, null'altro aveva da pretendere.


 

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Fonte: Corte di Cassazione



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