Il Ministero delle Politiche Agricole, con Decreto ministeriale 29 settembre 2016, pubblicato nella G.U. 16 novembre 2016, n. 268, definisce l'attuazione della misura arresto definitivo delle attività di pesca per la flotta da pesca mediterranea tramite demolizione ( con esclusione delle unità oggetto di accordi internazionali e delle unità autorizzate alla pesca del tonno rosso con sistema a circuizione, come individuata nel Piano di azione - allegato A della relazione annuale di cui all'art. 22 del regolamento UE n. 1380/2013).
Il premio di arresto definitivo è destinato ai proprietari di unità da pesca italiani autorizzati all'esercizio della pesca marittima con uno dei sistemi di seguito precisati:
- strascico (reti a strascico a divergenti, sfogliare rapidi, reti gemelle divergenti);
- circuizione (reti a circuizione a chiusura meccanica, reti a circuizione senza chiusura) e/o volante (reti da traino pelagiche a coppia, reti da traino pelagiche a divergenti) solo per le GSA 17 e 18;
- PGP - polivalenti passivi (rete da posta calate, rete da posta circuitanti, reti a tremaglio, incastellate-combinate, nasse e cestelli, cogolli e bertovelli, palangari fissi, palangari derivanti, lenze a mano e a canna, arpione, piccola rete derivante), solo nella GSA17 nel segmento 12<=LFT<18.
La domanda di ammissione al premio di arresto definitivo, redatta in carta semplice dal/i proprietario/i dell'unità da pesca secondo il modello prestabilito al presente decreto, deve essere presentata all'Ufficio marittimo di iscrizione della nave, entro e non oltre trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, quindi entro il 15.12.2016. Copia della domanda recante il timbro di ricezione dell'Ufficio marittimo, deve essere trasmessa, a cura degli interessati, a mezzo raccomandata a.r. al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agro-alimentare, ippiche e della pesca - Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura via XX Settembre n. 20 - 00187 Roma - PEMAC IV ovvero con posta elettronica certificata all'indirizzo pemac4@pec.politicheagricole.gov.it. Non saranno prese in considerazione le istanze presentate a mezzo fax o consegnate direttamente al Ministero.
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