News Pubblicata il 15/11/2016

Diritto di critica del datore di lavoro

Sentenza Cassazione n. 21649 del 26 ottobre 2016



La Cassazione civile sezione lavoro si è occupata dell' esercizio del diritto di critica del lavoratore nei confronti del datore di lavoro  in un caso di impugnazione del licenziamento. Nella sentenza  n. 21649 del 26 ottobre 2016 la Suprema Corte ha stabilito che il comportamento del lavoratore è legittimo solo  nel caso egli si  limiti a difendere la propria posizione soggettiva, senza travalicare, con dolo o colpa grave, la soglia del rispetto della verità oggettiva , ed abbia utilizzato  modalità e termini tali da non ledere gratuitamente il decoro del datore di lavoro o del proprio superiore gerarchico e determinare un pregiudizio per l'impresa.

Il principio vale anche nel caso in cui il suo comportamento si traduca in una denuncia in sede penale, la cui legittimazione si fonda sugli articoli 24, primo comma e 21, primo comma, della Costituzione. civile. 

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Fonte: Corte di Cassazione



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