News Pubblicata il 18/11/2016

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Fine degli studi di settore: approvati alla Camera gli indici di affidabilità

Nel decreto fiscale 193 è stata aggiunta la norma che prevede la sostituzione degli studi di settore con indici sintetici di affidabilità con livelli di premialità



Martedì 15 novembre è stato approvato alla Camera il decreto legge con le misure fiscali collegato alla legge di bilancio, che passerà al Senato e dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 23 dicembre. Una delle principali modifiche riguarda l'introduzione di un'articolo titolato: Introduzione di indici sintetici di affidabilità per la promozione della compliance fiscale, per la semplificazione degli adempimenti e per la contestuale soppressione della disciplina degli studi di settore.

Nel primo comma del nuovo articolo, è previsto che a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2017, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, sono individuati indici sintetici di affidabilità fiscale cui sono collegati livelli di premialità per i contribuenti più affidabili, anche in termini di esclusione o riduzione dei termini per gli accertamenti, al fine di stimolare l'assolvimento degli obblighi tributari ed il rafforzamento della collaborazione tra l'Amministrazione finanziaria e i contribuenti.
Nel secondo comma invece è normata la tanto attesa fine degli studi di settore, specificando che "contestualmente all'adozione degli indici di cui al comma 1 cessano di avere effetto, ai fini dell'accertamento dei tributi, le disposizioni relative agli studi di settore e ai parametri".

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Fonte: Fisco e Tasse



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