Con un comunicato stampa, ieri l'Agenzia delle Entrate ha comunicato il via alla conservazione digitale degli atti contenuti nei registri di pubblicità immobiliare. Continua così la rivoluzione digitale dell’Agenzia, che dopo gli atti di aggiornamento catastale, conserverà digitalmente anche i documenti di pubblicità immobiliare, quelli cioè che interessano:
La conservazione informatica dei registri, avviata nell’ambito del Sistema di Conservazione dei Documenti digitali (SCD), porterà notevoli vantaggi in termini di trasparenza, efficienza e spending review della macchina amministrativa.
In particolare, con il provvedimento interdirigenziale del 20.10.2016, emanato dall’Agenzia delle Entrate di concerto con il Ministero della Giustizia (G.U 255 del 31.10.2016) è stato stabilito che i registri immobiliari formati a partire dal 31 ottobre siano conservati esclusivamente su supporti informatici. Nel merito, la conservazione sostitutiva riguarda:
L’archiviazione informatica dei documenti di pubblicità immobiliare aggiunge un importante tassello al processo di digitalizzazione che sta interessando le banche dati immobiliari dell’Agenzia. Dallo scorso maggio gli matti di aggiornamento catastale sono conservati digitalmente: ora la conservazione digitale del complesso dei Registri di Pubblicità Immobiliare dà una forte spinta alla modernizzazione dell’intero sistema ipotecario e catastale italiano.
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