Il Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un beneficio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata.
Dal 2 settembre 2016 i cittadini in possesso dei requisiti, ossia essere cittadino italiano o comunitario o suo familiare titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo oppure essere residente in Italia da almeno 2 anni, possono presentare la richiesta per il SIA.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali rende disponibili, sul proprio sito internet:
- le faq;
- il focus sul SIA dedicato ai Comuni, nel quale sono riassunte anche le principali istruzioni emanate dall’INPS;
- una Guida alla compilazione del formulario per la presentazione delle proposte di intervento degli enti che dovranno gestire i progetti a favore dei beneficiari del SIA.
Il Ministero ricorda inoltre che, per eventuali ulteriori richieste di chiarimento da parte dei Comuni e degli Ambiti territoriali, sono a disposizione due caselle di posta elettronica:
SIA@lavoro.gov.it, per quesiti sul Decreto del 26 maggio 2016
dginclusione.div2@pec.lavoro.gov.it, per quesiti sull'Avviso del 3 agosto 2016.
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