Il Ministro dello Sviluppo Economico ha emanato il decreto direttoriale 27 settembre 2016, il quale prevede le modalità per la presentazione delle richieste di erogazione delle agevolazioni per i programmi finalizzati alla promozione di attività innovative nell’ambito dell’artigianato digitale e manifattura sostenibile istituito con decreto ministeriale 21.6.2016 . L'agevolazione prevede spese ammissibili, al netto dell’IVA, non inferiori a euro 100.000,00 e non superiori a euro 800.000,00, nonché una consistenza del fondo patrimoniale comune ovvero consortile almeno pari al 30 percento dell’importo di spesa del programma. Possono beneficiarne Imprese formalmente riunite, almeno pari a cinque, in associazione temporanea di imprese (ATI), inr aggruppamento temporaneo di imprese (RTI) ovvero in Reti di imprese . Le richieste vanno essere presentate tramite Pec all’indirizzo dgiai.artigianatodigitale@pec.mise.gov.it a partire dal giorno successivo alla data di trasmissione della concessione delle agevolazioni, firmata per accettazione da parte del beneficiario e non oltre i 60 giorni successivi alla data di completamento del programma, corredate dalla documentazione, firmata digitalmente dal legale rappresentante del beneficiario.
L’agevolazione è poi erogata direttamente dal Ministero, in non più di quattro quote, a fronte di titoli di spesa quietanzati, anche singoli, inerenti alla realizzazione del progetto agevolato e di importo almeno pari al 25 percento dell’importo del programma ammesso, fatta eccezione per la quota a saldo.
Da sottolineare che l ’erogazione delle agevolazioni da parte del Ministero è subordinata alla verifica della regolarità contributiva, tramite l’acquisizione d’ufficio del documento unico di regolarità contributiva (DURC).
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