Il presidente dell’Adepp, associazione enti di previdenza privati, in particolare di 19 Casse di previdenza professionisti, Alberto Oliveti, ha comunicato lo scorso 1 agosto agli associati, che la trattativa con il Governo per l'investimento nel Fondo Atlante 2 non è andata a buon fine e spiega dettagliatamente i motivi della sua decisione. Nella lettera il Presidente afferma che " i ministeri vigilanti non hanno assunto - come da accordi - le formali delibere sulla correttezza-bontà dell’investimento; inoltre non è stata ancora sciolta la riserva sul rischio che la partecipazione delle Casse venga considerata dall’Unione Europea aiuto di Stato e infine la proposta tecnica di investimento è pervenuta solo per le vie brevi non contiene quei valori di rischio/rendimento compatibili con le asset allocation e con le procedure adottate da tutte le nostre Casse"
Oliveti non esclude «autonome e fondate diverse decisioni» delle singole Casse previdenziali ma ha anche rimarcato come anche come questa presa di posizione del sistema-Casse ha avuto una sua influenza positiva sull'andamento del titolo Mps sul mercato.
Ricordiamo che nelll'assemblea del 25 luglio era stata deliberata la partecipazione al Fondo che prevedeva partecipazione delle casse private per l’acquisto di 500 milioni di euro di «Non performing Loans» (Npl) delle banche italiane (crediti deteriorati) ma tre casse su 19 e cioè Inarcassa-ingegneri e architetti, Cnpadc-commercialisti ed Enpav-veterinari, si erano astenute .
Scopri tutti i contenuti e utilità presenti nell'abbonamento alla Banca dati Utility : centinaia di tools e strumenti pronti per aiutarti nel tuo lavoro!
Per i singoli prodotti visita la pagina delle PROMOZIONI SPECIALI