Il 22 luglio 2016 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (G.U 170) e con la Legge 137/016 l'Italia ha ratificato la «Convenzione tra il Governo italiano e la Santa Sede in materia fiscale» fatta il 1° aprile 2015.
La Convezione è composta da quattro parti e le novità più interessanti riguardano:
-
scambio di informazioni tra l’Italia e la Stato vaticano (con la conseguente abolizione del segreto bancario).
-
modalità di determinazione e versamento delle imposte sui redditi di capitale e redditi diversi delle attività finanziarie da parte di soggetti fiscalmente residenti in Italia titolari di attività finanziarie presso enti che svolgono professionalmente un’attività di natura finanziaria nella Città del Vaticano.
-
introduzione della procedura di voluntary disclosure vaticana che prevede la presentazione entro 180 giorni dall’entrata in vigore dell’Accordo internazionale di un’istanza di regolarizzazione dei capitali alle autorità vaticane che la dovranno trasmettere alle autorità italiane entro 270 giorni per completare la procedura.
Per l'applicazione della Convenzione è necessaria la Ratifica da parte della Città del Vaticano, ad oggi non ancora avvenuta.
Ti potrebbe interessare il dossier Voluntary Disclosure ricco di approfondimenti gratuiti.
Scopri tutti i contenuti e utilità presenti nell'abbonamento alla Banca dati Utility - centinaia di tool pronti per aiutarti nel tuo lavoro