News Pubblicata il 12/07/2016

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Esonero triennale: in Uniemens online le aziende "sospette"

Nella piattaforma tutoraggio aziende Uniemens controllo dell'esonero contributivo triennale con sezione dedicata alle aziende potenzialmente irregolari



L’INPS, con Messaggio 24 giugno 2016, n. 2815,  ha reso noto  che sulla Piattaforma Tutoraggio Aziende UNIEMENS, che serve per il controllo dell’esonero contributivo triennale (Legge n. 190/2014) è stato implementato della nuova sezione "TUTOR 6Y".Le aziende beneficiarie dell’esonero in argomento sono contraddistinte nei nostri archivi dal Codice di Autorizzazione 6Y, che ha il seguente significato: "Esonero contributivo articolo unico, commi 118 e seguenti, Legge n. 190/2014 e articolo unico, commi 178 e seguenti, Legge n. 208/2015".Le aziende individuate come potenzialmente irregolari, sono state inserite nella nuova sezione della procedura TUTOR 6Y, a cui si accede dalla INTRANET selezionando PROCESSI - SOGGETTO CONTRIBUENTE - AZIENDE - TUTORAGGIO AZIENDE UNIEMENS.

Le autorizzazioni per l’utilizzo della procedura sono rilasciate, tramite il sistema Identity & Access Management (IDM), dagli Amministratori di IDM, con le consuete modalità.

Al fine di verificare la regolarità del comportamento aziendale, la procedura espone, per ciascuna azienda da controllare, la matricola e i dati di dettaglio dei lavoratori interessati e per i quali sono da espletare tutte le attività di controllo on desk necessarie a valutare la corretta fruizione dell’esonero triennale.

Nell’ipotesi in cui l’azienda provveda a "rettificare" la documentazione presente in archivio, anche attraverso la produzione in sede di contraddittorio di idonea documentazione atta a modificare eventuali errori presenti nei flussi (ad esempio produca il LUL per dimostrare la data effettiva di inizio dell’attività lavorativa nei casi di discordanza tra la data presente in UniEmens e quella presente in Unilav), il funzionario Inps, nel riscontro della sussistenza o meno dei requisiti previsti dalla normativa vigente per il godimento dell’esonero, deve porre l’attenzione alle violazioni di natura sostanziale, tenendo conto che lo spirito della norma in argomento, giova ricordarlo, è quello di promuovere e favorire forme di occupazione stabile attraverso la massima diffusione del contratto a tempo indeterminato.

Qualora non ci sia alcun riscontro da parte dell’azienda contattata ovvero in tutti i casi in cui non ricorrano le condizioni per il riconoscimento dei benefici di cui si tratta, si provvederà all’invio dell’apposita diffida di pagamento con la quale si provvede a richiedere la contribuzione non versata e le relative sanzioni civili.

Fonte: Inps



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