Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato chiesto parere in merito al provvedimento di prescrizione da impartire quando, nel corso di ispezioni, si accerti l’installazione e l’impiego illecito di impianti audiovisivi di videosorveglianza per finalità di controllo a distanza dei lavoratori in orario di lavoro.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato in merito la nota n. 11241 del 1 giugno 2016, con la quale stabilisce che qualora nel corso dell’attività ispettiva, l’ispettore riscontri l’installazione di impianti audiovisivi effettauta senza uno specifico accordo con le organizzazioni sindacali oppure senza l’autorizzazione della Direzione del Lavoro , deve impartire una prescrizione, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. n. 758/1994, di immediata rimozione materiale degli impianti audiovisivi, essendo tale adempimento l’unico idoneo ad “eliminare la contravvenzione accertata”. Per questo l’organo di vigilanza, nel verbale di prescrizione, deve fissare per la regolarizzazione un termine non eccedente il periodo di tempo tecnicamente necessario. Il ministero evidenzia però che trattandosi di apparecchiature per la cui rimozione è necessario l’intervento di personale specializzato, il tempo da assegnare dovrà essere congruo.
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