Il Ministero Lavoro E Politiche Sociali, con Comunicato 26 aprile 2016, precisa che nel disegno di legge del Governo sulla povertà non è previsto nessun intervento di razionalizzazione delle prestazioni di natura previdenziale, a partire dalle pensioni di reversibilità. A metterlo per iscritto è il Governo, che ha predisposto uno specifico emendamento al Disegno di Legge Delega contenente norme relative al contrasto della povertà, che ha iniziato l'iter parlamentare nelle commissioni riunite Lavoro e Affari Sociali della Camera.
L'emendamento predisposto dal Governo, che verrà presentato non appena saranno aperti i termini propone, infatti, la soppressione del riferimento alla razionalizzazione "di altre prestazioni anche di natura previdenziale, sottoposte alla prova dei mezzi". In questo modo si esclude, in maniera assoluta, qualsiasi tipo di intervento su prestazioni quali le pensioni di reversibilità e le integrazioni al minimo.