News Pubblicata il 21/04/2016

Assunzioni in calo a febbraio 2016

Nei dati INPS di febbraio 2016 si segnala una riduzione delle assunzioni a tempo indeterminato, comprensibile dopo il boom del 2015 con gli sgravi previsti dal Jobs Act



Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con Comunicato 19 aprile 2016, ha diffuso i dati INPS sui contratti di lavoro che evidenziano, a febbraio 2016, un rallentamento complessivo delle assunzioni. La flessione può spiegarsi, essenzialmente, con la riduzione dei contratti a tempo indeterminato.

Era prevedibile che il boom dei contratti a tempo indeterminato a dicembre 2015, l'ultimo in cui si poteva usufruire dell'esonero contributivo triennale pieno - 400mila rapporti di lavoro (tra attivazioni e trasformazioni), quasi il quadruplo dei 107mila medi degli 11 mesi precedenti - assorbisse assunzioni normalmente previste per i mesi successivi. Questo è stato un vantaggio per i lavoratori che hanno visto così anticipata la loro assunzione con contratto a tempo indeterminato.

I dati confermano l'effetto positivo determinato sul mercato del lavoro dalle nuove regole introdotte dal Jobs Act e dal meccanismo della decontribuzione. Le cifre relative all'anno 2015, indicano un marcato aumento dei contratti a tempo indeterminato con un significativo + 911mila unita rispetto al 2014.

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali



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