News Pubblicata il 03/02/2016

Tempo di lettura: 1 minuto

Quote ingresso lavoratori extracomunitari: dal 3 febbraio le prime domande

Quote d'ingresso dei lavoratori extracomunitari per lavoro stagionale e non in G.U., con le date per la compilazione e l'invio delle domande.



E'  stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il D.P.C.M. 14 dicembre 2015, il quale fissa quote per lavoratori non comunitari sia per le conversioni e per l’ingresso per lavoro autonomo e alcune altre categorie di lavoratori non stagionali, sia per lavoro stagionale.

Per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, nel 2016 saranno ammessi 17.850 cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero,

La compilazione della domanda avviene per i:

LAVORATORI NON STAGIONALI E CONVERSIONI a partire dalle ore 9.00 del 3 febbraio 2016, collegandosi al sito: https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/ e l’invio dovrà avvenire a partire dal  9 febbraio 2016 (7° giorno successivo alla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale);

LAVORATORI STAGIONALI:  a partire dalle ore 9.00 del 10 febbraio 2016, collegandosi al sito: https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/ e l’invio dovrà avvenire a partire dalle ore 9.00 del 17 Febbraio 2016 (15° giorno successivo alla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale)

In base all’articolo 4 del nuovo decreto sono ammessi in Italia 13.000 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato stagionale. La quota complessiva riguarda i lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Ucraina, Tunisia. Con una successiva circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tali quote verranno ripartite tra le Direzioni territoriali del Lavoro.

Fonte: Gazzetta Ufficiale



TAG: Emergenza Coronavirus- Green pass La rubrica del lavoro Stranieri in Italia Lavoro estero 2024