Mentre ieri è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero dell’Economia che ha prorogato al 9 febbraio la scadenza per la trasmissione dei dati delle spese sanitarie da parte delle strutture sanitarie e dei medici, l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato contemporaneamente le bozze delle specifiche tecniche e le modalità di invio per la trasmissione dei dati delle spese detraibili (contributi previdenza complementare, spese universitarie, spese funebri), in attesa dell'approvazione dei provvedimenti definitivi. I dati quest'anno devono essere trasmessi entro il 29 febbraio (essendo anno bisestile), ma nelle bozze pubblicate ieri si legge che i soggetti obbligati all’invio dei dati necessari per la dichiarazione precompilata hanno 5 ulteriori giorni di tempo per correggere il modulo di trasmissione dei dati, quindi fino al 5 marzo, che però, essendo sabato, slitta di fatto a lunedì 7 marzo. Ad essere interessati dall’adempimento sono: gli enti e le casse aventi fine assistenziale e i fondi integrativi del Sistema sanitario nazionale; le forme di previdenza complementare per le quali i contributi non sono versati dal sostituto d’imposta; le università statali e non statali; tutti i soggetti che emettono fatture relative alle spese funebri.
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