Con la Risoluzione n. 6/E del 28 gennaio 2016, è stato istituito il codice tributo “6861”, che gli enti interessati al bonus enti non commerciali dovranno indicare nel modello F24 per fruire del credito d'imposta. Si tratta del bonus introdotto dalla Legge di stabilità 2015 (articolo 1, commi 655 e 656, della legge 190/2014), che, se da un lato ha aumentato l’imposta sul reddito delle società dovuta dagli enti non commerciali in relazione agli utili e i dividendi percepiti a decorrere dal periodo d'imposta 2014 riducendo la quota esente dal 95% al 22,26%, dall’altro ha previsto un credito d’imposta, soltanto in riferimento allo stesso 2014, finalizzato ad attenuare gli effetti della maggiore tassazione e pari alla differenza tra l’imposta dovuta in base al nuovo regime e quella calcolata secondo le precedenti regole.
Il credito d’imposta è fruibile quest’anno e nei due successivi: nella misura del 33,33% del suo ammontare nel 2016, altrettanto nel 2017, la quota rimanente nel 2018.
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