C’è tempo fino al 9 febbraio 2016 per l’invio al Sistema Tessera Sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie e ai rimborsi effettuati nel 2015 per prestazioni non erogate, o parzialmente erogate. In attesa della formalizzazione della proroga, l'Agenzia delle Entrate anticipa agli operatori, con un comunicato stampa di ieri 21 gennaio, la concessione di 9 giorni in più per l’invio rispetto alla scadenza prevista del 31 gennaio. L’estensione del termine va incontro alle esigenze rappresentate dagli Ordini professionali e dalle associazioni di categoria, anche in considerazione della novità dell’adempimento. Il comunicato precisa che questa proroga non impatterà minimamente con il calendario della campagna dichiarativa 2016. Slittano, parallelamente, anche i tempi per il diniego al trattamento dei dati da parte dei contribuenti, che infatti avranno tempo fino al 9 marzo 2016 per comunicare all’Agenzia delle Entrate il proprio rifiuto all’utilizzo delle spese mediche sostenute nell’anno 2015 per l’elaborazione del 730 precompilato, non alterando il sistema di tutela della privacy approvato. Tale sistema prevede la possibilità per l’assistito di esercitare l’opposizione con le seguenti modalità: direttamente all’Agenzia fino al 31 gennaio 2016 e dal 10 febbraio al 9 marzo 2016 accedendo direttamente all’area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria (www.sistemats.it).
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