Con il provvedimento del 18 dicembre 2015, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato le istruzioni al modello “Comunicazioni per il regime di tassazione delle Siiq e delle Siinq”, oltre che aver permesso anche la presentazione in modalità telematica del modello. L’adeguamento si è reso necessario a seguito delle modifiche apportate dal decreto “Sblocca Italia" (art. 20, D.L. n. 133/2014) allo speciale regime opzionale civilistico e fiscale riguardante le Società di investimento immobiliare quotate (Siiq), introdotto dalla Finanziaria 2007. La norma prevede l'esclusione dall'Ires e dall'Irap del reddito derivante dall'attività di locazione immobiliare e l’applicazione di una ritenuta del 20% sugli utili distribuiti ai partecipanti. In particolare, gli aggiornamenti hanno riguardato le modifiche ad alcuni requisiti di accesso previste dal Decreto sblocca Italia, cioè: una maggiore percentuale massima di controllo pari al 60% (anziché 51%); la possibilità di sospendere il regime fino al ripristino del requisito partecipativo; una minore percentuale di flottante detenuta dai soci, scesa dal 35 al 25%; un più vasto raggio di investimento; la riduzione dell’obbligo di distribuzione dell’utile netto ai soci sceso dall’85 al 70%.
Si ricorda che l’opzione va esercitata entro la fine del periodo d’imposta precedente a quello dal quale la società intende avvalersi del regime agevolato e che l’opzione è irrevocabile e implica, per la società, l’assunzione della qualifica di “Società di investimento immobiliare quotata” (Siiq), che va indicata nella denominazione sociale e in tutti i documenti della società.
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