Il Ddl di Stabilità 2016 consente l’assegnazione agevolata dei beni d'impresa mediante il pagamento di un'imposta dell’8%, sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap in capo alla società. A tal fine, entro il 30 settembre 2016 le società dovranno assegnare o cedere ai propri soci beni immobili (diversi da quelli strumentali per destinazione) o beni mobili iscritti in pubblici registri (a condizione che anche quest’ultimi non siano strumentali per l’esercizio dell’attività di impresa). Deve, comunque, trattarsi di beni non direttamente utilizzati per l’attività d’impresa. Il regime agevolativo, sebbene dietro versamento di un'imposta sostitutiva più elevata (10,5% in luogo di 8%), si applica anche nei confronti delle società non operative (“di comodo” o “in perdita sistematica”) in almeno due dei tre periodi d’imposta precedenti a quello in corso al momento della cessione/assegnazione. Il triennio da considerare è il 2013-2015. Tutti i soci devono risultare iscritti nel libro dei soci, ove prescritto, alla data del 30 settembre 2015, ovvero devono essere iscritti entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, in forza di titolo di trasferimento avente data certa anteriore al 1° ottobre 2015.
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