News Pubblicata il 23/10/2015

730 precompilato: ancora chiarimenti

L’Agenzia delle Entrate risponde ai quesiti dei Caf sul 730 precompilato con riguardo al visto di conformità infedele ed alla tempistica di presentazione dei modelli 730 originario e rettificativo



Con la Circolare n. 34/E pubblicata ieri 22 ottobre, l’Agenzia delle Entrate ha risposto ad alcuni quesiti posti dai CAF sulla dichiarazione precompilata, in particolare sul visto di conformità infedele e sulla tempistica di presentazione dei modelli 730 originario e rettificativo. Le Entrate precisano, in particolare, che è il 23 luglio 2015 (come da proroga stabilita dal Dpcm del 26 giugno 2015) il termine superato il quale la presentazione del modello 730 s’intende effettuata tardivamente ed è sempre da questa data, quindi, che decorre il termine per regolarizzare la violazione della tardività. Viene anche precisato che, nel caso in cui il Caf o il professionista presentino la dichiarazione rettificativa entro il 10 novembre, pagheranno la sola sanzione ridotta e non anche imposte e interessi, purché il versamento venga effettuato entro la stessa data. Rimane fermo che, se il modello rettificativo venga presentato per correggere un 730 originario presentato tardivamente, ossia dopo la scadenza del 23 luglio, sarà dovuta anche la sanzione per la ritardata presentazione dello stesso.

Fonte: Il Sole 24 Ore



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