Il gettito che verrà acquisito grazie alla voluntary disclosure disinnescherà le due clausole di salvaguardia sulla fiscalità indiretta previste inizialmente per coprire il buco di bilancio provocato dal reverse charge IVA della grande distribuzione (bocciato dall'UE e che si sarebbe scaricato sul prezzo della benzina con l'aumento delle accise) e quello dell'IMU prima casa abolita nel 2013 (che si sarebbe abbattuto sull'aumento degli acconti Ires e Irap). A sancirlo è stato il decreto legge di ieri contenente la proroga della voluntary disclosure, che ha cancellato la parte della Legge di Stabilità 2015 (Legge n. 190/2014) che garantiva il riassorbimento del mancato gettito da reverse charge con l'aumento delle accise sui carburanti.