Il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 16 settembre 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di venerdì scorso, che aggiorna l’accertamento sintetico da redditometro a partire dal periodo d’imposta 2011, mette in evidenza sempre di più l'importanza del contradditorio con il contribuente. Il contribuente selezionato potrà dimostrare che le spese sono state finanziate con redditi diversi da quelli posseduti nel periodo d’imposta, con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta, o, comunque, legalmente esclusi dalla formazione dell’imponibile, oppure che le risorse sono arrivate da soggetti diversi dal contribuente.