L’ANAV (Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori) e l’ASSTRA (Associazione Trasporti) hanno presentato un quesito alla Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in merito alla possibile applicazione alla categoria degli autoferrotranvieri della disciplina di cui al D. Lgs. 23/2015, c.d. Jobs Act, con particolare riferimento alle tutele accordate in caso di illegittimità del recesso datoriale.
La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con interpello n. 24 del 24 settembre 2015 ha affermato che, stante l’orientamento giurisprudenziale innanzi indicato e le esigenze di certezza del diritto e parità di trattamento cui è ispirato, le tutele accordate in caso di licenziamento illegittimo dei lavoratori autoferrotranvieri debbano seguire la disciplina di carattere generale contenuta nell’art. 18 della L. 300/1970 e nel D. Lgs. 23/2015 secondo il rispettivo ambito applicativo e di decorrenza.