I soggetti passivi IVA stabiliti in Italia che nel 2014 hanno acquistato beni e servizi in uno Stato Ue, hanno tempo fino al 30 settembre per inoltrare la domanda di rimborso della relativa Iva pagata. La scadenza interessa anche i contribuenti stabiliti in un Paese comunitario o extra-Ue ma, in questi casi, le modalità di richiesta sono diverse. Per le imprese stabilite in Italia, infatti, la richiesta è presentata all'Agenzia delle Entrate tramite l'apposito portale elettronico; per quelle stabilite in altro Stato membro della Comunità europea l'istanza va trasmessa all'amministrazione finanziaria italiana tramite il Paese estero. Per presentare la domanda, il richiedente non deve avere la sede della propria attività o una stabile organizzazione nel Paese di assolvimento dell'imposta.
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