E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 208 di ieri 8 settembre la Legge n.141 del 18 agosto 2015, che prevede il debutto in Italia dell'impresa agricola sociale. Si tratta di quei soggetti giuridici che svolgono le attività agricole previste dall’articolo 2135 del Codice Civile oppure sotto forma di cooperativa sociale (Legge n. 381/1991) e che procedono all’inserimento socio lavorativo di lavoratori svantaggiati (regolamento Ue 651/2014). L’impresa agricola sociale è altresì indirizzata a formare progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, a salvaguardare la biodiversità nonché la diffusione della conoscenza del territorio attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche rivolte ai bambini in età prescolare e alle persone in difficoltà fisica e psichica. Le modalità di svolgimento di queste attività saranno indicate da un decreto del ministero delle Politiche agricole e alimentari da emanare entro 60 giorni dall’ entrata in vigore della legge. I locali destinati alle attività di agricoltura sociale mantengono il riconoscimento della ruralità e pertanto i fabbricati aventi natura strumentali (D/10) sono esenti da Imu. A queste attività si applicano, infine, i regimi fiscali previsti per gli altri imprenditori agricoli.