L'UIF (l’Unità di Informazione Finanziaria Italiana), con un comunicato stampa diramato il 2 settembre scorso, ha reso noto di aver creato un codice speciale per le segnalazioni per la nuova categoria “voluntary disclosure” (Legge n. 186/2014). Come chiarito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con circolare del 9 gennaio 2015, l’approvazione delle norme sulla collaborazione volontaria non ha alcun impatto sull’applicazione della normativa antiriciclaggio; restano pertanto immutati gli obblighi di prevenzione previsti dal decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231. Per gestire in maniera ottimale le segnalazioni della specie ed evitare confusioni, l'UIF ha integrato il dominio della “categoria” di segnalazione valorizzabile dai segnalanti con un nuovo codice di classificazione specifico - "codice 004 – Riciclaggio: Voluntary Disclosure" - che dovrà essere utilizzato per le segnalazioni correlate alle “dichiarazioni volontarie”. L'Uif precisa che tali segnalazioni, che non costituiscono una nuova tipologia di comunicazione, né una nuova classificazione di sospetto, essendo inquadrabili come una sotto-classificazione della più generale categoria del riciclaggio, dovranno essere trasmesse solo ove ricorrano i presupposti di cui all’art. 41 del D.Lgs. 231/2007.