Sono in vigore da ieri 1° settembre le sanzioni per le violazioni dei regolamenti 924/2009/Ue e 260/2012/Ue in materia di pagamenti transfrontalieri da parte delle banche. E' stato, infatti, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 201 del 31 agosto il decreto legislativo n. 135/2015. Il decreto stabilisce, in particolare, una sanzione amministrativa pecuniaria da 50mila a 150mila euro per i prestatori di servizi che non rispettano le regole sulle commissioni per i pagamenti transfrontalieri ed i pagamenti nazionali corrispondenti. Viene, inoltre, prevista una sanzione da 50mila a 150mila euro in caso di inosservanza delle regole sulla commissione interbancaria. Sono previste sanzioni da 10mila a 100mila euro per il mancato rispetto delle misure volte a facilitare l’automazione dei pagamenti. Le sanzioni saranno irrogate dalla Banca d’Italia.