La legge delega sulla pubblica amministrazione ha eliminato la specificità del ruolo dei segretari comunali e provinciali . Nella legge si specifica che questa storica figura professionale rientrerà nel ruolo unico dei dirigenti pubblici , pur mantenendo i compiti di attuazione dell'indirizzo politico e di direzione e coordinamento degli uffici amministrativi e controllo della legalità dell'ente locale.
Si va verso l'eliminazione dell'albo dedicato.
Anche per loro varranno quindi le nuove regole:
- tre anni di "prova" prima della conferma a tempo indeterminato,
- trasferibilità
- valutazione del merito, con possibile revoca dell' incarico.
Gli enti locali sono ora obbligati a nominare un dirigente apicale in luogo del segretario ma nei primi tre anni la scelta avverra all'interno dell'albo attualmente esistente.
Si attende ora un decreto attuativo che specifichi le modalità successive di reclutamento attraverso specifici concorsi.