News Pubblicata il 18/08/2015

Tempo di lettura: 1 minuto

Legge di stabilità 2016: anticipazioni sulle novità fiscali

Tra le ipotesi allo studio del Governo anche l'introduzione della nuova imposta dell'imprenditore (Iri)



Nella prossima legge di Stabilità il Governo intende continuare l'opera di semplificazione per le piccole e medie imprese, seguendo le indicazioni della delega fiscale, rimasta in gran parte inattuata. Tra le ipotesi del Governo vi è la possibilità di reintrodurre il c.d. regime dei minimi, per ora prorogato solo fino al 31.12.2015. Questo regime si affiancherà a quello agevolato dei forfetari, introdotto con la scorsa legge di Stabilità. E' ancora da decidere se l'imposta sostitutiva, ridotta di 1/3 (quindi pari al 5%), sarà applicata per i primi 3 anni di attività o per i primi cinque. La definizione dell'esclusione dall'Irap per i professionisti e le imprese prive di autonoma organizzazione, da anni in lista di attesa, sembrerebbe rientrare nei programmi della legge di stabilità. L'esclusione sarebbe prevista, per presunzione assoluta, alle persone fisiche che svolgono attività d'impresa professionale e che, pur non avendo esercitato l'opzione, hanno i requisiti per accedere ai regimi agevolati (regime dei minimi e dei forfetari). La terza importante novità consiste nel prevedere la possibilità, per le società di persone e le ditte individuali in contabilità semplificata, di usare il criterio di cassa in deroga al criterio di competenza. Infine potrebbe essere istituita la c.d. imposta dell'imprenditore (Iri): il reddito d'impresa sarebbe tassato al 27,5%, come l'Ires, senza più essere colpito dall'Irpef. In questo modo tutte le imprese saranno tassate con la stessa aliquota, indipendentemente dalla forma giuridica.

Fonte: Il Sole 24 Ore



TAG: Regime forfettario 2024 Legge di Bilancio 2025