Come stabilito con il provvedimento delle Entrate del 3 agosto scorso, dal 2016 le spese sanitarie saranno inserite nella dichiarazione 730 precompilata. A tal fine, i soggetti che erogano i servizi sanitari sono già tenuti, da gennaio 2015, a trasmettere al Sistema Tessera Sanitaria i dati delle spese sostenute dagli assistiti, ai fini dell’elaborazione della prossima dichiarazione precompilata. Tuttavia, sarà possibile, per i contribuenti, esercitare il diritto di opposizione. Il diritto di opposizione preventivo potrà essere esercitato direttamente presso i soggetti che erogano i servizi sanitari però solo a partire dal 1° gennaio 2016. Il diritto di opposizione sarà comunque possibile, con riferimento alle spese per le prestazioni sanitarie relative all’anno 2015, richiedendo - dal 1 ottobre 2015 al 31 gennaio 2016 - via telefono, posta elettronica o direttamente presso gli uffici competenti, che tali dati siano cancellati dal sistema TS e, quindi, non siano più utilizzati ai fini dell’elaborazione della precompilata. Poi, a regime, quindi a partire dalle spese 2016, nel mese di febbraio di ogni anno, il contribuente potrà accedere al Sistema TS per chiedere la cancellazione delle singole spese affinché non siano più inserite nella dichiarazione precompilata. I dati relativi agli interessati che non rientrano nella platea dei contribuenti interessati dalla dichiarazione precompilata saranno comunque cancellati entro il mese di novembre dell’anno successivo al periodo di riferimento.
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