Il 13 luglio 2015 è stato sottoscritto, tra ABI e FABI, FIRST-CISL, FISAC-CGIL, SINFUB, UGL CREDITO, UILCA, UNISIN, l’accordo di rinnovo del contratto dei dirigenti del credito. L’intesa è entrata in vigore il 13 luglio 2015 e scadrà il 31 dicembre 2018. Le principali novità sono:
a) Trattamento economico: Per il periodo di vigenza del nuovo contratto la misura mensile dello stipendio resta quella indicata nella tabella in allegato n. 2 al ccnl 29 febbraio 2012;
b) Scatti di anzianità: dalla data di stipulazione dell'accordo la disciplina relativa agli scatti di anzianità di cui all'art. 10 del ccnl 29 febbraio 2012 è abrogata, fatto salvo lo scatto in corso di maturazione. A far tempo dalla medesima data si trasforma in assegno ad personam, non riassorbibile, quanto già maturato a titolo di scatti di anzianità ed importo ex ristrutturazione tabellare;
c) Malattia: In caso di malattia di carattere oncologico i periodi di conservazione del posto e dell'intero trattamento economico sono raddoppiati con un massimo di 36 mesi complessivi;
d) Ricollocazione: Le Parti convengono che, nell'ambito dei lavori del Gruppo paritetico sarà dedicata specifica attenzione alla tematica della ricollocazione, riconversione e riqualificazione professionale del personale . Le aziende, in caso di nuove assunzioni, valuteranno prioritariamente le "posizioni" dei dirigenti collocati nella Sezione emergenziale del "Fondo di solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell'occupazione e del reddito del personale del credito" nonché dei dirigenti licenziati per motivi economici.