Grazie all'approvazione della legge sulla Buona Scuola n. 107 2015 e al Jobs Act , in particolare il decreto 81 /2015 sul riordino delle forme contrattuali, sta prendendo forma il tanto auspicato avvicinamento tra scuola e lavoro. In particolare sono ormai in vigore gli atrumenti per attuare l'alternanza scuola- lavoro, disciplinata in teoria già dal decreto 77/2005. Da settembre 2015 diventano infatti obbligatorie in tutte le scuole superiori almeno 400 ore di esperienze in azienda per gli studenti degli ultimi tre anni degli istituti tecnici e almeno 200 ore per i ragazzi del triennio nei licei.
I tirocini saranno realizzati nei periodi di sospensione della didattica o anche con simulazioni di impresa, dovranno essere approvate dal Consiglio di istituto e si svolgereanno con la collaborazione di aziende che saranno iscritte in un apppostio registro, istituito presso la Camera di commercio competente.
Sempre nell'ottica di creare maggiore sinergia tra scuola e imprese per una più efficace preparazione il D. lgs.81/2015 prevede che l'apprendistato possa consentire il conseguimento di un diploma professionale anche solo atraverso il lavoro . Inoltre vengono istituiti Istituti superiori professionali (ISP) che costituiranno il proseguimento e il compimento ad un terzo livello dell'istruzione e formazione professionale.